Berlusconi, il Cavaliere non sarà più cavaliere entro fine mese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2013 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi, il Cavaliere non sarà più cavaliere entro fine mese

Silvio Berlusconi (Foto Lapresse)

ROMA – Silvio Berlusconi presto non sarà più nemmeno Cavaliere. Nominato nel 1977 da Giovanni Leone, con la condanna all’interdizione dai pubblici uffici l’ex premier perderà il titolo. La revoca, scrive Antonella Rampino sulla Stampa, avverrà ai margini della cerimonia per i nuovi Cavalieri del Lavoro al Quirinale. Come per la nomina, si procederà su proposta del ministro dello Sviluppo Economico e il decreto sarà firmato dal presidente della Repubblica. Cioè l’ormai ben poco amato (da Berlusconi) Giorgio Napolitano. 

Si conferma così un ottobre nero per Berlusconi. Mentre si prepara la decadenza da senatore, il 19 ottobre la Corte d’Appello si pronuncerà sulla durata dell’interdizione dai pubblici uffici, pena accessoria alla condanna definitiva, confermata il 1° agosto in Corte di Cassazione, per frode fiscale. 

L’Ordine dei Cavalieri del Lavoro, spiega Rampino sulla Stampa, applicherà così l’articolo 28 del codice penale, che prevede che assieme ai pubblici uffici decadano anche tutte le onorificenze. Il presidente Benito Benedini, scrive la Stampa, ha spiegato che “è una cosa che non dipende da noi”. E dall’associazione non negano che ci sia stata qualche pressione politica per evitare anche questo a Berlusconi.

Ma il precedente fu firmato proprio da lui. Era il 1994. Sull’onda dello scandalo per la bancarotta di Parmalat, Berlusconi, all’epoca ministro dello Sviluppo ad interim, avviò la procedura per la revoca dell’onorificenza nei confronti di Calisto Tanzi. Anche allora a firmarla fu Napolitano.