La sconfitta di Berlusconi, i giornali: “Chiagne ma non fotte”, “Fora da i ball”

di Alessandro Avico
Pubblicato il 31 Maggio 2011 - 08:48| Aggiornato il 17 Luglio 2011 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi (Foto LaPresse)

ROMA – Il giorno dopo la sconfitta di Berlusconi e del Pdl, ma anche della Lega, dopo i ballottaggi, le prime pagine dei quotidiani nazionali titolano sulla profonda crisi che ha investito il centrodestra.

Il Corriere della Sera titola in prima pagina: “Il centrodestra perde da Milano a Napoli”. “La disfatta di Berlusconi” è invece il titolo di Repubblica. Analogo titolo anche su La Stampa: “Ballottaggi, il crollo di Berlusconi”. “Berlusconi, la disfatta delle città”, titola quindi Il Messaggero.

I due quotidiani vicini a Berlusconi sono decisamente più tragici senza però rinunciare ad una sottile ironia. Il Giornale titola: “Grande psicodramma: il centrodestra sconfitto parla di strategie e partiti, ma per riprendersi deve solo governare. La sinistra parla di città liberate, però è pronta a consegnarle a rom e islamici. Cose da pazzi”. Il Giornale poi sempre in prima pagina mette una foto di una bandiera di Che Guevara con lo sfondo del Duomo di Milano.

Libero invece non mette una foto bensì la solita vignetta che stavolta ritrae un Silvio Berlusconi in lacrime e con i pugni chiusi sotto il mento. Il quotidiano di Maurizio Belpietro titola quindi “Chiagne e non fotte”, “una batosta per Silvio”.

Titoli forti e ad effetto anche sul Riformista e sul Fatto Quotidiano. Il primo titola “Fora da i ball”, in appoggio la foto di Berlusconi visto di spalle e un Bossi di profilo col sigaro in bocca. Il secondo invece titola: “E adesso vattene”. “Berlusconi aveva chiesto un voto politico, ha avuto un ceffone”.