Giù i consensi per Berlusconi: solo al 30%. E il premier se la prende col suo Pdl
I consensi del governo sono al 29%. Il premier Silvio Berlusconi deve fare i conti e cercare di riconquistare gli elettori. I suoi cinque punti (federalismo, giustizia, Mezzogiorno, sicurezza e fisco) dovrebbero cercare di rimettere in sesto l’appeal del suo governo.
Alla domanda «come valuta l’operato complessivo del governo fino a questo momento?», risponde positivamente solo il 30% degli italiani. E se i “non so” sono pochissimi (2%), significa che i cittadini un’idea ce l’hanno eccome. Se a luglio il governo era a quota 31%, a marzo era a 39%, a giugno a 33%.
Insomma la fiducia è in declino. Le categorie più criticge sono quelle dei giovani fino a 24 anni e soprattuto del Sud, intimoriti dallle mosse federaliste.
A sinistra gli anti-berlusconiani o comunque critici del lavoro del governo sono l’84%, mentre tra i leghisti è al 26%. Gli indecisi invece sono l’81% e questa potrebbe essere una bella grana per Berlusconi in caso di elezioni.
“Solo sei mesi fa la maggioranza degli italiani (58%) dichiarava di credere comunque all’attuazione di queste ultime. Oggi, questa posizione è espressa dal 44%, mentre la gran parte degli intervistati (53%) si dice incredula sulla realizzazione. Anche in questo caso, lo scetticismo è presente, in misura minoritaria (19%), nell’elettorato di centrodestra e, in maggioranza (67%), tra gli indecisi”, ricorda il Corriere della Sera.