Berlusconi contro Napolitano: “Mie dimissioni responsabili ma non libere”

Berlusconi contro Napolitano: “Mie dimissioni responsabili ma non libere”

ROMA – Complotto, Berlusconi a Napolitano: “Mie dimissioni responsabili ma non libere”. Al Capo dello Stato, intervenuto per smentire sue pressioni e coinvolgimenti nel presunto complotto europeo per farlo dimettere nel 2011 (“si dimise spontaneamente” ha detto), Berlusconi ha replicato oggi: “Le mie dimissioni sono state responsabili ma non libere. Ci sono state molte pressioni”. Napolitano aveva sentito l’obbligo di far sentire la sua voce dopo le rivelazioni dell’ex segretario di Stato Usa Tim Geithner su una trama europea per sostituire Berlusconi e dopo che lo stesso Berlusconi in un’intervista aveva riproposto la versione dell’imbroglio spread e delle manovre italiane ai suoi danni (Napolitano vedeva Monti e Passera con cui aveva concordato un preciso programma di governo).

Berlusconi tiene il punto e contesta il quadro fornito dal Capo dello Stato e le speculazioni dei commentatori: “Non è vero che Napolitano mi abbia sbugiardato perché io ho chiesto cosa fosse successo nell’occasione del G20, non ho detto cose sui fatti italiani. Non è vero che Napolitano ha fatto qualcosa contro mie affermazioni”. L’ultima affermazione si riferisce al titolo de L’Unità di oggi (“Il Colle lo sbugiarda”). L’ex premier, convinto dell’esistenza di un disegno pianificato tra Roma e le cancellerie europee (“fatti enormi”), rilancia la proposta di Renato Brunetta per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta che faccia luce sui fatti.