Berlusconi va a Crotone per sostenere Dorina Bianchi e attacca Casini. Ma la candidata è dell’Udc…

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 18:40 OLTRE 6 MESI FA

CROTONE – Silvio Berlusconi va a Crotone per sostenere la candidata sindaco Dorina Bianchi ma sembra non sapere che è anche senatrice dell’Udc. Infatti esordisce dicendo: ”Senza il veto di Fini e Casini faremo le riforme”. E cosa ne penserà la Bianchi visto che Casini è il leader proprio del suo partito di riferimento?

E poi ci sarebbe un’altra domanda: ma perché il premier sostiene una candidata di un partito che avversa così tanto? Non è la prima volta che il Cavaliere punta il dito contro i centristi, qualche settimana fa in un collegamento telefonico con la città di Mentana in provincia di Roma il premier aveva accusato i centristi di essere ”traditori” visto che in alcune città sono sostenuti dal centrosinistra: ”L’Udc – disse il premier a Mentana – che condivide con noi il governo del Lazio, ha pensato bene di tradirci e di allearsi con Pd”.

La ‘scenetta’ di Crotone non è però ovviamente andata giù all’Udc che se l’è presa con Dorina Bianchi, la quale non ha mosso un dito di fronte alle bastonate che Berlusconi regalava ai centristi durante il comizio. Lorenzo Cesa, per protesta, ha deciso di non andare domani a Crotone per sostenere la candidata. “Non posso accettare – ha detto – che un candidato sindaco designato dal mio partito non reagisca davanti alle provocazioni di un Presidente del Consiglio che attacca il leader dell’Udc. Evidentemente la senatrice Bianchi, che è stata eletta in Parlamento nelle liste del Pd e che poi è transitata nel nostro gruppo parlamentare, non ritiene di aver completato il proprio tragitto politico. Siamo un partito serio e pretendiamo rispetto”.