Berlusconi: “Grave danno cambiare la legge elettorale, vado avanti”

Pubblicato il 6 Dicembre 2010 - 23:22 OLTRE 6 MESI FA

”Sarebbe un grave danno cambiare la legge elettorale”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante un collegamento telefonico con una manifestazione organizzata dal consigliere regionale del Pdl dell’Emilia Romagna, Leoni. Il premier ha spiegato di non volere ”assolutamente un ritorno al passato, alla prima Repubblica”.

”Chi vuole cambiare la legge elettorale – ha tra l’altro detto – vuole fare solo l’ago della bilancia e non pensa agli interessi del Paese”. Ha quindi ha ribadito che ”tutti i moderati italiani che non si riconoscono con la sinistra dovrebbero unirsi” per evitare che il Paese vada nelle mani di chi ”vuole aprire le porte agli immigrati e aumentare le tasse”.

”E’ nostro dovere continuare a lavorare e a governare, per garantire stabilità al Paese. E’ quello che ci chiedono anche gli organismi finanziari internazionali. E’ quello che ci chiedono gli elettori che hanno dato fiducia a questo Governo, che hanno votato il nostro programma e la nostra alleanza. Mi dicono che devo andare avanti. Io capisco di avere una certa età ma devo proseguire, nell’ interesse del Paese e perchè, vedo e mi dicono, un successore non cè”’.

”I piccoli partiti che oggi stanno tentando di metterci in crisi – ha detto ancora Berlusconi – tradiscono il voto degli elettori ma anche loro stessi. Hanno votato la fiducia al governo e oggi presentano una mozione per sfiduciarlo. E’ un momento in cui tutti gli italiani moderati che non stanno con la sinistra devono unirsi. Sabato e domenica prossimi il Popolo della Libertà sarà in tutte le piazze per incontrare i cittadini e per illustrare il grande lavoro ed i risultati ottenuti da questo governo”.