Berlusconi decaduto, primo no dei giudici Ue: “Suo caso non è priorità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Gennaio 2014 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA

GOVERNO: BERLUSCONI PRONTO A TUTTO, SI CHIUDE NEL FORTINO DI ARCORESTRASBURGO – Anche dai giudici europei arriva un no a Silvio Berlusconi. Il suo caso non è una “priorità” e quindi deve attendere il suo turno.

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha infatti rifiutato la domanda di Silvio Berlusconi di trattare “con procedura prioritaria” il suo ricorso contro la legge Severino. Ad annunciare la decisione è stata la stessa Corte.

La Legge Severino-Monti è quella sulla cui base il Senato ha votato la decadenza di Silvio Berlusconi e di cui a lungo si è discusso dell’applicabilità. Dopo la decadenza Berlusconi e i suoi avvocati hanno giocato la carta del ricorso a Strasburgo chiedendo “priorità”. Le carte del caso, invece, verranno esaminate ma nei tempi previsti dall’iter ordinario.

La Corte ha precisato che il ricorso è stato depositato ma che per ora è stato solo registrato. Nessuna decisione è stata presa, invece, sull’ammissibilità del ricorso.