Emissari in Marocco per modificare l’età di Ruby: Berlusconi denuncia Il Fatto Quotidiano

Pubblicato il 10 Marzo 2011 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – I legali di Silvio Berlusconi, Ghedini e Longo, denunciano Il Fatto Quotidiano per l’articolo che ventila il tentativo di retrodatare l’età anagrafica di Ruby attraverso degli emissari inviati in Marocco.

Sulla vicenda degli emissari la Procura di Milano dovrebbe inoltre valutare nei prossimi giorni i fatti. I due emissari italiani, lo scorso 7 febbraio, sarebbero appunto andati in Marocco per tentare di corrompere una funzionaria dell’anagrafe del piccolo paese in cui è nata Ruby per ottenere la modifica, anticipandola di due anni, della data di nascita della giovane.

A quanto si è appreso i magistrati già a partire da domani dovrebbero prendere in esame il caso per mettere a fuoco non solo eventuali profili di reato ma anche quelli che riguardano la competenza territoriale.

”Giorni fa abbiamo letto su ‘Il Giornale’ e l”Avvenire’ dell’esistenza di dubbi sulla data di nascita di Ruby. Oggi ‘Il Fatto quotidiano’ rivela che ci sarebbe stato un tentativo, da parte di due italiani, di corrompere una funzionaria dell’anagrafe della città di Fkih, in Marocco, affinché falsificasse la data di nascita della stessa Ruby. La funzionaria marocchina si sarebbe rifiutata di cedere alle pressioni. Sono certo che la magistratura italiana, dopo aver approfondito questa vicenda che appare molto grave e molto losca, accerterà la verità”, ha commentato il senatore del Pd Luigi Zanda.

”Ma, se il tentativo di reato riportato da ‘Il Fatto quotidiano’ fosse in qualche modo confermato – dice ancora Zanda – saremmo davanti a un episodio estremamente inquietante del quale sarebbe molto importante individuare esecutori e mandanti”.