Berlusconi vs Di Pietro, processo per il “magnaccia” trasferito a Milano

Pubblicato il 10 Marzo 2010 - 21:15 OLTRE 6 MESI FA

Trasferito da Campobasso a Milano il processo per diffamazione che ha visto contrapposti finora a Campobasso Silvio Berlusconi e Antonio Di Pietro.

Lo ha deciso il giudice Gianni Falcione che aveva rinviato gli atti al sostituto procuratore di Campobasso Immacolata Di Petti dando sessanta giorni di tempo per indicare tutti i possibili elementi che lo aiutassero a decidere, come fatto, se la diffamazione ipotizzata a carico di Di Pietro dovesse essere valutata dal tribunale molisano o da quello di Milano, come chiesto dalla difesa del premier.

Tutto nasce da una denuncia per diffamazione presentata dai legali del premier in merito a quanto accaduto a Campobasso il 28 giugno 2008 durante una conferenza programmatica dell’Italia dei Valori, quando il leader del partito pronunciò la seguente frase: “L’allora aspirante capo del Governo mi sembra facesse un lavoro più da magnaccia per piazzare questa o quella velina”.

Una affermazione che all’epoca fece clamore dopo essere stata ripresa dai maggiori organi di informazione nazionale. Per la difesa, che con la richiesta aveva allegato il video del servizio trasmesso da Sky Tg24, il problema della competenza territoriale si poneva perché il reato più grave era stata la diffamazione televisiva.

Ecco il filmato incriminato: