Berlusconi: dimissioni e richiesta grazia per salvare Mediaset?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Settembre 2013 - 10:20 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi: dimissioni e richiesta grazia per salvare Mediaset?

Silvio Berlusconi (Foto Lapresse)

ARCORE  –  E’ un Silvio Berlusconi imprenditore e politico quello che pranzerà lunedì 2 settembre a Villa San Martino, ad Arcore, con Bruno Ermolli, Fedele Confalonieri, Ennio Doris e la figlia Marina (tutti alla guida dell’impero Mediaset), gli avvocati Franco Coppi e Niccolò Ghedini e forse anche Gianni Letta: nel pranzo in questione, sottolinea Lorenzo Fuccaro sul Corriere della Sera, l’ex presidente del Consiglio dovrà decidere se seguire la linea dura sulla decadenza che verrà votata in Giunta per le elezioni il 9 settembre e rompere con il governo Letta oppure scegliere la linea morbida, accettare la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset, chiedere la grazia e uscire dalla scena politica dell’Italia.

Mercoledì 4 settembre si riunirà l’ufficio di presidenza della Giunta per le elezioni del Senato per decidere come procedere quando, lunedì 9, l’organismo parlamentare comincerà ad esaminare i dossier sulla decadenza di Berlusconi.

Tra le ipotesi sul tavolo di Villa San Martino c’è anche quella di un discorso dell’ex premier in Giunta per difendersi dalla sentenza. Per spingere ad una posizione morbida Berlusconi, i suoi avvocati Ghedini e Coppi avrebbero iniziato a lavorare per chiedere la commutazione della pena. 

Una linea morbida, del resto, gioverebbe alle aziende dell’ex premier. Come sottolinea Fuccaro, se Berlusconi rompe i titoli Mediaset verranno penalizzati e lui non avrà la certezza che si vada ad elezioni, visto il parere sfavorevole del presidente dellaRepubblica, Giorgio Napolitano.

Se invece si dimette potrebbe guadagnare un atto di clemenza da parte del Capo dello Stato, e salvaguardare così il patrimonio di famiglia. Bisognerà capire se avrà la meglio il Berlusconi politico o l’imprenditore.