Crisi, Berlusconi: “Serve un governo stabile contro gli speculatori”

Pubblicato il 3 Agosto 2011 - 00:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 3 AGO – Fra le misure per rilanciare la crescita economica c’e’ l’ammodernamento del mercato del lavoro e una crisi di governo darebbe il ko definitivo all’Italia. E’ il ragionamento contenuto nel discorso che il premier Silvio Berlusconi fara’ il 3 agosto davanti alle Camere, secondo quanto riferito all’Ansa da alcuni partecipanti al vertice a palazzo Grazioli dove il premier ha illustrato i contenuti del suo intervento.

Per eliminare quelle rigidita’ attualmente contenute nelle leggi, e’ il senso del ragionamento del presidente del Consiglio, bisogna cambiare alcune regole e per farlo ci si deve confrontare con le parti sociali. Chi era presente al vertice riferisce di un presidente del Consiglio aperto ai suggerimenti in questo campo ma anche determinato a sottolineare come si debbano svecchiare le attuali norme. Secondo qualcuno nel testo e’ presente un riferimento all’ipotesi di riforma dello statuto dei lavoratori. Accenno che, secondo altri, sarebbe invece stato cancellato.

Inoltre, secondo Berlusconi, la stabilita’ politica e’ da sempre l’arma vincente contro la speculazione; una crisi di governo ora sarebbe un regalo per gli speculatori e un danno per il Paese visto che nessun governo tecnico potra’ risolvere i problemi dell’Italia; per questo l’opposizione dovrebbe abbandonare inutili scorciatoie per dedicarsi a risolvere i problemi degli italiani.

Secondo diversi partecipanti, ai quali il premier ha illustrato il suo discorso, nel testo non mancheranno aperture alle opposizioni. Berlusconi infatti dovrebbe dire di ritenere auspicabile un tono del confronto politico piu’ disteso e meno di parte, concentrato sui problemi del Paese e non sugli interessi dei partiti. Il tutto richiamando le parole e l’appello del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.