Berlusconi: basta giochini, senza voti tutti a casa

Pubblicato il 28 Settembre 2010 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

Porre la fiducia certamente rappresenta un rischio, serve ad evitare giochi e giochini perche’ cosi’ facendo e’ chiaro che se non ci sono i voti si va tutti a casa. E’ questo il ragionamento svolto dal premier Silvio Berlusconi durante il vertice a Palazzo Grazioli secondo quanto riferito da alcuni partecipanti.

Nel corso del vertice sono stati svolti ragionamenti approfonditi sull’opportunita’ di mettere o meno la fiducia sul discorso programmatico che il premier terra’ domani alla Camera. Una discussione nel corso della quale e’ maturata la decisione di mettere la fiducia anche sulla base delle dichiarazioni di alcuni esponenti di Futuro e Liberta’. Il Cavaliere ha particolarmente insistito sulla necessita’ di fare chiarezza e sul bisogno che ciascuno si assuma le proprie responsabilita’ davanti al rischio della caduta del governo.

Un modo, spiegano fonti del Pdl presenti all’incontro, anche per fare chiarezza sulle presenze in Aula e dare evidenza a quanti non intendono sostenere l’Esecutivo. Insomma, e’ stato il ragionamento di Berlusconi secondo quanto viene riferito, un modo per evitare giochi e giochini da parte di chi assicura di far parte della maggioranza.

Le stesse fonti negano che sia in corso una trattativa con gli esponenti di Fli per far conoscere, e in qualche modo condividere, il testo dell’intervento programmatico che fara’ domani il premier. ”La disponibilita’ di quel discorso e’ unicamente nelle mani del presidente Berlusconi”, spiega un dirigente del Pdl, precisando pero’ che al momento ”non ci sono iniziative politiche” volte a condividere con altri il testo.

Tutti, compreso Berlusconi, hanno messo nel conto che la fiducia non solo rischia di assottigliare il numero di ‘moderati’ pronti ad allargare la maggioranza, ma rappresenta anche un rischio per la sopravvivenza stessa del governo.

Tuttavia, è stato il ragionamento, meglio fare subito chiarezza perche’ tutti sanno che se non ci sono i voti si va tutti a casa. Ad ogni modo, anche con la fiducia, lo stato maggiore del Pdl resta convinto di poter superare la soglia di 316 voti a prescindere dai finiani.