Bocchino attacca: “La crisi c’è. Se Berlusconi resta asserragliato noi avremo mani libere”

Pubblicato il 8 Novembre 2010 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA

Italo Bocchino

“La crisi c’è, non è un problema di chi la dichiara’.’ Lo ha detto il capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, a La Repubblica Tv. “Se Berlusconi resta asserragliato a Palazzo Chigi – aggiunge Bocchino – noi avremo le mani libere”.

”Penso che alla fine si aprirà la crisi – aggiunge – Berlusconi rischia di essere vittima della sua debolezza, che lo portera’ a non scegliere la proposta che gli ha fatto Fini, di un nuovo governo, una nuova maggioranza e un nuovo programma”.

”Se Berlusconi si asserragliasse a Palazzo Chigi – continua il capogruppo di Fli – il percorso del Governo sarebbe breve e accidentato. Non darebbe un bel segnale al Paese, ma al contrario quello di una parabola di decadenza”.

”La proposta fatta da Fini – prosegue Bocchino – di allargare la maggioranza all’Udc, è ragionevole anche per il Premier. E io credo che questa ipotesi prevarra’, perche’ con il passare delle ore sta prevalendo la ragione”.

”Io credo che la maggioranza per cambiare questa legge elettorale c’è – aggiunge il finiano – C’e’ la consapevolezza che non ha funzionato – ha continuato – e la prova empirica e’ nella sua applicazione. Le due legislature fondate su questa legge elettorale sono entrate in crisi dopo due anni – ha concluso – nonostante una maggioranza blindata dal premio”.