Berlusconi rassicura Bossi: “Promesso, federalismo prima di Natale”
Parola d’ordine: andare avanti con la legislatura. Questa la decisione uscita dal vertice ad Arcore tra Silvio Berlusconi e la Lega. Il Carroccio, dunque, ha accordato al premier la fiducia necessaria per continuare a governare e ha rimandato al mittente l’ultimatum di Fini (“Berlusconi si dimetta o stacco la spina”). Cosa ha convinto Bossi e i suoi? Secondo indiscrezioni di palazzo il Cavaliere ha promesso ai leghisti di approvare il federalismo entro Natale.
Entro mercoledì, si apprende poi in ambienti della commissione bicamerale, sarà dato il parere in merito al decreto legislativo sui fabbisogni standard di comuni e province. Decreto che potrebbe quindi tornare al vaglio del cdm, per l’approvazione definitiva, già in settimana.
La linea che si vuole seguire, quindi, è quella di tenere duro e di andare avanti con la legislatura. Il Carroccio si è finora mantenuto in una posizione defilata, ma dopo il vertice di Arcore sono proprio due leghisti come Reguzzoni e Bricolo a dire: andiamo avanti comunque.
D’altronde anche ieri Silvio Berlusconi l’aveva chiarito subito ai suoi collaboratori: “Io certo non mi dimetto, se Fini vuole apra lui la crisi, mi voti contro in Aula”.
”L’incontro di oggi – si legge in una nota dei due capigruppo della Lega di Camera e Senato Marco Reguzzoni e Federico Bricolo diffusa al termine del vertice – è stato positivo e proficuo ed è servito a fare il punto sulla situazione politica e sull’agenda di governo. Si è deciso di proseguire con l’azione riformatrice per realizzare il programma. Ne è emersa un’assoluta sintonia sui concreti problemi del Paese e sulle azioni da realizzare, a partire dalla situazione creatasi a seguito delle alluvioni in Veneto. Domani Bossi e Berlusconi saranno nei territori interessati insieme al Presidente Zaia, per un sopralluogo nei comuni maggiormente colpiti”.
