Berlusconi: “Forse cambio il nome del partito, alleati con minoranze”

Pubblicato il 3 Marzo 2012 - 14:38 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Silvio Berlusconi ha negato di voler cambiare partito, ma ha detto che si sta pensando a cambiare nome ''per evitare che si possa fare un acronimo'', le proposte saranno comunque portate al Congresso nazionale. ''Saremmo matti a fondare un altro partito – ha spiegato Berlusconi al congresso del Pdl di Milano – Tutti insieme per l'Italia e' una bellissima idea di Giuliano Ferrara. Io non ho partecipato''.

Berlusconi ha detto di avere sentito il giornalista al telefono e avergli detto che ''di tutto c'e' bisogno tranne che di un altro partito''. Il presidente ha spiegato che si sta valutando ''l'opportunita' di cambiare il nome perche' c'e' l'acronimo Pdl, e al sud ci si mette anche l'articolo 'la', diventa 'La Pdl' e ci e' sembrato che non commuova''. ''Ce lo domandiamo – ha concluso – e al prossimo congresso nazionale porteremo all'attenzione dei congressisti le proposte''.

Silvio Berlusconi e' tornato a ripetere che l'Italia e' un paese ingovernabile e ha spiegato che la decisione di fare un passo indietro e' stata presa sperando che con un governo tecnico ''si possa discutere con l'opposizione di una modifica dell'architettura istituzionale. Su questi temi la trattativa sara' condotta da Alfano''.