Berlusconi: “Imprenditori suicidi per colpa delle tasse”

Pubblicato il 12 Febbraio 2013 - 14:14| Aggiornato il 20 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Alcuni imprenditori si sono tolti la vita per non aver potuto trovare i soldi per pagare le tasse”. Silvio Berlusconi torna sul tema tasse. Il governo Monti, nonostante i ”blitz” e ”le situazioni che hanno spaventato tutti, e hanno allontanato persone dal nostro Paese”, e ha raccolto ”meno di noi” nella lotta all’evasione, ha continuato.

Poi è passato alle proposte in tema fiscale: “Noi pensiamo, come tutti sanno, che si possa e di debba ridurre la spesa pubblica per ridurre la pressione fiscale. L’obiettivo è abbassarla di un punto all’anno e di ridurre di due punti la spesa pubblica. Pensiamo che sia prudente pensare che andando a lavorare in profondità si possano risparmiare 16 miliardi ogni anno”. Una critica al governo dei tecnici, ovvero coloro che per Berlusconi hanno avuto la responsabilità dell’aumento delle tasse: “Il governo dei cosiddetti tecnici ha seguito l’input dell’Unione europea” e in particolare della Germania.

Infine una stoccata anche al Pd, “che non mi pare abbiano messo sul tavolo proposte significative. Avevo di fronte  sei interlocutori di sinistra, l’altra sera quando ero in un programma su Rai due, e ho domandato a loro tre proposte del Pd, nessuno ha saputo dirmi una sola cosa”.

Berlusconi risponde alle domande di un forum dell’Ansa, i temi sono vari.  ”Se la Chiesa è pronta per avere un Papa di colore? Credo proprio di sì”. Su Sanremo: ”Se fossi stato al governo avrei chiesto alla Rai di spostarlo e un venir meno al diritto di essere informati”.

E per quanto riguarda Grillo dice: ”Abbiamo avuto la pessima sorpresa di vedere che più dell’80% delle persone candidate nelle sue liste provengono da ambienti dell’estrema sinistra, dei centri sociali e dei no Tav. Tra questi la sinistra può trovare candidati di sostegno, magari con un cambio di casacca”.