Berlusconi preoccupato per inchiesta sul ‘Giornale’: quei pm vogliono arrivare a me

Pubblicato il 8 Ottobre 2010 - 08:56 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

La perquisizione nella redazione del Giornale e l’accusa di preparare un dossier contro Emma Marcegaglia? Per il premier Silvio Berlusconi è solo l’inizio di un’inchiesta che punta a colpirlo in pieno. E chi l’avrebbe “machinizzata”? E chi se non l’ex fidato compagno di partito Gianfranco Fini, per “vendicarsi” della pesante campagna stampa sulla casa di Montecarlo, messa in piedi proprio dal quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi?

Secondo quanto racconta La Repubblica, alla notizia della perquisizione a Milano, Berlusconi ieri, durante il Consiglio dei ministri, sarebbe sbottato: “Vogliono arrivare a me – avrebbe confida ai suoi – stanno cercando di mettermi in mezzo per far cadere il governo”. Insomma tutta una “manovra” per colpirlo, per far cadere il governo e dare un “aiutino” alla corsa verso le urne. E secondo i più maligni a preparare questo presunto “scherzetto” al premier sarebbe stato lo stesso Fini.

Insomma il timore che assale Berlusconi in queste ore, sempre secondo quanto scrive La Repubblica, è quello di essere finito in qualche telefonata intercettata. O lui in prima persona, o magari essere nominato in qualche telefonata da un giornalista, ed essere quindi individuato come “mandante” del dossier sull’affaire Fini-Tulliani.