Inchiesta escort, Berlusconi decide di parlare: interrogato a Bari come indagato

Pubblicato il 17 Maggio 2013 - 20:43 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi indagato a Bari per l'inchiesta escort: ascoltato in Procura

Silvio Berlusconi (foto Ansa)

BARI – Silvio Berlusconi è stato ascoltato come indagato dalla procura di Bari nell’inchiesta escort. Berlusconi è indagato perché, secondo l’accusa, avrebbe indotto, assieme all’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola, l’imprenditore Gianpaolo Tarantini a mentire ai giudici.

L’interrogatorio di Silvio Berlusconi si è svolto – scrive l’Ansa – in una caserma dei carabinieri di Bari, su richiesta dello stesso ex premier, alla presenza del procuratore aggiunto Pasquale Drago.

Nei giorni scorsi fonti della Procura di Bari, scrive ancora l’Ansa avevano confermato che l’indagine sarà chiusa a breve.

Anche un articolo pubblicato sul Corriere della Sera nei giorni scorsi parlava del cambio di strategia da parte della difesa di Berlusconi nel doppio filone dell’inchiesta escort. Infatti l’inchiesta si sviluppa su 2 piani: a Roma, scriveva Fiorenza Sarzanini, pare che i giudici avessero intenzione di archiviare. A Bari, invece, i giudici sembrano intenzionati ad andare fino in fondo.

E proprio per ammorbidire i toni nello scontro con la magistratura (specialmente dopo l’ultima manifestazione del Pdl al tribunale di Brescia), Berlusconi avrebbe deciso di “collaborare”. La versione che dovrebbe raccontare (aveva scritto sempre la Sarzanini) era quella di aver aiutato “un amico in diffcoltà” (Tarantini) dandogli ingenti somme di denaro.