Berlusconi: “Presto nuova legge sulle intercettazioni. P3? Solito fango della sinistra”

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA

Il premier Silvio Berlusconi commenta duramente lo scandalo sull’appalto eolico che ha coinvolto il Pdl, definendolo “calunnia dei giornali di sinistra”, poi non contento interviene sul ddl intercettazioni.

“L’inchiesta sulla cosiddetta P3 è solo una montatura alimentata dai media”, sostiene Berlusconi che ancora una volta ha scelto la via del messaggio al sito dei Promotori della Libertà. “Loro ed i loro giornali – ha detto Berlusconi -, che continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora, concretamente e bene, nell’interesse di tutti gli italiani”.

”Questa settimana dovete essere portatori nei nostri gazebo di un messaggio importante: di una notizia molto positiva sui successi del Governo contro la criminalità organizzata -prosegue il premier – E’ un messaggio preciso che fa anche piazza pulita del clima assurdo e giacobino, creato da alcuni giornali che stanno mettendo in atto una nuova vergognosa montatura già smentita dai fatti tentando di coinvolgere il Presidente del Consiglio e il Popolo della Liberta’ in vicende poco chiare da cui siamo lontani anni luce”.

”Siatene certi: lavorando con serenità, che non ci ha mai abbandonato, come abbiamo sempre fatto, completeremo nella Legislatura il nostro programma di governo, senza farci condizionare dai continui tentativi di delegittimazione di una opposizione che nella realtà continua a perdere peso e voti”, dice il presidente del Consiglio. ”Questa settimana – aggiunge -, se ci pensate bene, ci da’ ancora una volta la fotografia delle due Italie. Noi che lavoriamo insieme alla grande maggioranza degli italiani che lavorano, arrestando centinaia di criminali e varando in Senato una manovra rigorosa che mette le basi della ripresa della nostra economia che funziona. Loro ed i loro giornali, che continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora, concretamente e bene, nell’interesse di tutti gli italiani”.

”Presto condurremo in porto la nuova legge per ridare agli italiani la libertà di usare il telefono senza correre il rischio di vedersi pubblicate sui giornali le proprie vicende private, come succede ora”. Spiega poi Berlusconi.

Berlusconi poi continua: ”Abbiamo vinto tutte le sfide elettorali, degli ultimi 2 anni: le elezioni politiche, le elezioni europee, le elezioni amministrative, le elezioni regionali. Siamo quindi il pilastro portante del Governo, e nella realtà e nei numeri non ci sono ipotesi diverse di Governo”.

“Siamo di fronte all’ennesimo tentativo della sinistra di ribaltare per via giudiziaria il risultato delle urne prosegue il premier – siamo di fronte all’eterna pretesa e all’eterno sogno della sinistra di far diventare maggioranza la minoranza, con un gioco di prestigio”.

Già in mattinata, Berlusconi aveva invitato gli esponenti dell’esecutivo, riuniti in Consiglio dei ministri, ad “andare avanti nonostante i tentativi di delegittimazione”. “Non date retta ai giochi di palazzo – ha aggiunto – Non c’è da essere preoccupati, occorre continuare a lavorare con tranquillità. Dobbiamo concentrarci sulle cose concrete, parliamo dei fatti e dei risultati che abbiamo raggiunto”, avrebbe suggerito il presidente del Consiglio secondo fonti ministeriali.

Il Cavaliere, riportano le stesse fonti, ha fatto un accenno alle ultime inchieste giudiziarie quando ha spiegato che si tratta solo di “chiacchiere che non ci scalfiscono. C’è un disegno per delegittimarci. Noi andiamo avanti per la nostra strada”.

Poi una battuta sulla situazione Piemonte: ”L’attacco a Roberto Cota dimostra che il governatore del Piemonte sta lavorando bene, è persona onesta e impegnata per il bene della Regione. Evidentemente a qualcuno va di traverso che abbia vinto le elezioni regionali. Abbiamo il riscontro di una forte indignazione popolare in Piemonte verso un provvedimento ingiustificato che potrebbe provocare anche un’instabilità di governo nonchè un grave danno economico per le casse della Regione”.