Berlusconi lascia l’ospedale martedì. Figlia Marina: “Sta abbastanza bene”

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Luglio 2016 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi lascia l'ospedale martedì. Figlia Marina: "Sta abbastanza bene"

Berlusconi lascia l’ospedale martedì. Figlia Marina: “Sta abbastanza bene”

MILANO – Sarà dimesso martedì 5 luglio in mattinata dall‘ospedale San Raffaele di Milano l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ricoverato per un’operazione al cuore il 14 giungo scorso.

L’ospedale San Raffaele conferma in una nota ufficiale che Berlusconi “verrà dimesso dall’ospedale nel corso della mattinata di domani e continuerà la convalescenza e la riabilitazione post chirurgica, assistito dal personale dell’Ospedale San Raffaele, presso la sua abitazione di Arcore. L’attività e gli incontri riprenderanno con la gradualità stabilita dal medico curante, professor Alberto Zangrillo”.

“Sta abbastanza bene, sta recuperando, anche se i tempi di recupero per questa operazione sono piuttosto lunghi”, ha detto Marina Berlusconi, figlia dell’ex premier Silvio Berlusconi, arrivando all’ospedale San Raffaele a Milano dove il presidente del Milan è ricoverato.

Lunedì 4 luglio hanno fatto visita all’ex premier anche l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, lo storico braccio destro del leader di Forza Italia, Gianni Letta, e l’avvocato Niccolò Ghedini, che ha commentato la visita, durata tre ore, dicendo che Berlusconi sta “abbastanza bene”.

SLITTA IL PROCESSO ESCORT – Nel frattempo con una richiesta di rinvio per motivi di salute è slittata al prossimo 10 ottobre l’udienza preliminare nei confronti di Silvio Berlusconi e Valter Lavitola, accusati di induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria barese che indagava sulle escort portate dall’imprenditore Gianpaolo Tarantini nelle residenze dell’ex premier.La difesa di Berlusconi, l’avvocato Francesco Paolo Sisto, ha chiesto e ottenuto il rinvio del procedimento perché l’ex presidente del Consiglio è ancora convalescente dopo l’intervento al cuore al quale è stato sottoposto nelle scorse settimane.

L’ex premier e Lavitola, le cui posizioni per un difetto di notifica sono state formalmente separate, sono accusati di aver indotto Tarantini a mentire ai pm baresi dicendo che il Cavaliere ignorava che le 26 ragazze portate fra il 2008 e il 2009 a Palazzo Grazioli, Villa Certosa e ad Arcore fossero prostitute. In cambio delle sue bugie Tarantini – secondo l’accusa – fra l’estate 2010 e l’agosto 2011 avrebbe ricevuto da Berlusconi, tramite Lavitola, circa 20mila euro al mese, oltre a spese legali, l’affitto di un appartamento ai Parioli e 500mila euro su un conto uruguaiano (solo in parte incassati).