Berlusconi non cambia idea: “La Lega è con noi, dopo la sfiducia voto alla Camera”

Pubblicato il 15 Novembre 2010 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Non cambia idea Silvio Berlusconi. Il premier trascorre la giornata ad Arcore in contatto telefonico con diversi esponenti del Pdl a cui ribadisce l’intenzione di andare avanti con la tabella di marcia fissata: “Se alla Camera dovessero sfiduciarmi mentre al Senato il governo ottiene la fiducia- avrebbe sottolineato il Cavaliere – chiederemo lo scioglimento della Camera e le elezioni”.

Berlusconi avrebbe ribadito di non fidarsi dei finiani: “Vogliono mettermi da parte”, è il ragionamento fatto con diversi dirigenti del Pdl. La strategia, ufficializzata ieri nel corso di una telefonata ad un convegno del Pdl, il Cavaliere la prospetterà al leader della Lega Nord Umberto Bossi nel corso del vertice ad Arcore a cui prendono parte anche i coordinatori del Pdl e lo stato maggiore del Carroccio. Berlusconi, a chi ha avuto modo di parlargli, avrebbe sottolineato la coesione con il Senatur: “Bossi è con me”, avrebbe ripetuto nelle diverse conversazioni. Nessuna marcia indietro, dunque, nemmeno di fronte al tentativo in extremis che la Lega proverebbe a fare proponendo una crisi pilotata con un ‘governo bis’. Percorso difficilmente realizzabile, è il ragionamento fatto dai molti esponenti del Pdl, visto che i primi ad essere contrari ad un reincarico a Berlusconi sono proprio i finiani.

C’e’ poi da considerare il malumore del Carroccio verso l’eventuale ingresso all’Udc. La decisione finale spetterà al Capo dello Stato, osservano dal Popolo della libertà, certo è che il Colle non può non tenere conto, in caso di sfiducia, che a Montecitorio ci sarebbero due maggioranze diverse in Parlamento.