Berlusconi: “Non bisognerebbe mai fare leggi contro la tradizione cristiana”

Pubblicato il 29 Aprile 2011 - 19:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “La politica può introdurre nel proprio ordinamento giuridico norme che non siano in contrasto con tradizione cristiana: ed è quello che stiamo facendo adesso in Parlamento con la legge sulla bioetica”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervistato dal Gr1 sulla figura di Giovanni Paolo II. Secondo Berlusconi il Parlamento non dovrebbe mai varare “nessuna legge contraria e negativa di questi valori”. Per Berlusconi Giovanni Paolo II “fu lui a dare una delle prime e decisive spallate al comunismo”.

Il premier ricorda un incontro “toccante” con il Pontefice, nel corso di una visita che fece insieme alla madre: “Aveva una personalità rara unica, era un uomo dall’intelligenza acuta. L’incontro più toccante fu quello con mia madre, egli ebbe la disponibilità di ascoltarla mentre gli raccontava di me e alla fine lei gli chiese di prendermi sotto la sua protezione”. Infine la stima per le celbrazioni di domenica: ” Avremo una grande manifestazione, credo che i pellegrini saranno più di 5 milioni”.