”Berlusconi e Marcellino si fanno i c… loro”: si legge in un pizzino dell’ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino, consegnato nei mesi scorsi dal figlio Massimo ai pm della dda di Palermo che indagano sulla trattativa tra lo Stato e la mafia. Il biglietto, scritto dal politico dc, sarebbe stato destinato a Bernardo Provenzano.
Il pizzino verrà pubblicato, domani, dal magazine siciliano ”S”. Nella lettera, Vito Ciancimino esprimerebbe la propria rabbia per essere rimasto in galera: ”Forse – si legge – con questa gente non stiamo usando il linguaggio giusto. E’ il secondo Natale che passo in queste condizioni. La pazienza come tutti i comuni mortali ha un limite”. ”Mi sembra di capire – prosegue la lettera – che i vostri amici Berlusconi e il fidato Marcellino si facciano solo i c… loro”.
Per gli inquirenti Marcellino sarebbe il senatore del Pdl Marcello dell’Utri, già condannato per concorso in associazione mafiosa a 7 anni in appello. Insieme a quella lettera, che sarebbe stata scritta a dicembre del 2001 e che verrà esaminata dai periti come tutto il materiale consegnato dal testimone, Massimo Ciancimino ha consegnato un altro appunto che farebbe riferimento alla trattativa. ”Perché mi continuano a mandare avanti nel tentativo di fermare questa follia tramite il loro ambasciatore? – direbbe il padre in un suo scritto – Il lavoro con il capitano è la sola strada percorribile, che nuova trappola mi stanno preparando?”.