Berlusconi: ”Brava Moratti, Pisapia meritava le tue unghie”

Pubblicato il 12 Maggio 2011 - 16:25 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

MILANO -In campgana elettorale ogni colpo vale e i voti si prendono “tirando fuori le unghie”: Silvio Berlusconi si complimenta e felicita con Letizia Moratti. “Non vedo come la sinistra possa scandalizzarsi perchè la Moratti ha ricordato una condanna di primo grado per il proprio candidato”. Davvero ogni colpo vale, anche il ribadire la “condanna di primo grado” che negli atti giudiziari non esiste poichè risulta che Pisapia sia stato in primo grado non assolto per insufficienza di prove e poi il primo grado di giudizio sia stato concluso per intervenuta amnistia. Nel secondo grado di giudizio, voluto da Pisapia, questi è stato assolto con formula piena “per non aver commesso il fatto”. Carte stampate su tutti i giornali. Ma queste son sottigliezze, sofismi per il presidente del Consiglio che invece loda la “strategia delle unghie”. Graffia, graffia, qualche ferita resterà, questo è quel che conta. E la ferita da infliggere era quella del Pisapia “ladro d’auto e amico dei terroristi”. Missione compiuta, brava Letizia.

”Quindi – ha proseguito il premier – che ci sia stato un ricordo di questo genere da parte della nostra candidata in una campagna elettorale che la sinistra ha segnato con i suoi attacchi e le sue violenze verbali facendone quasi una campagna da guerra civile, ogni tanto è giusto che anche Letizia tiri fuori le unghie. In campagna elettorale si possono capire tanti comportamenti che non saranno poi quelli di quando si dovrà governare insieme”.

Silvio Berlusconi ha quindi aggiunto: “Io credo che il candidato della sinistra non possa dolersi per qualunque cosa ci sia stata – spiega – Pisapia è uomo di sinistra, si vuol far passare per un moderato ma ha tutta una storia di sinistra. È rimasto in Rifondazione Comunista fino a pochi anni fa e poi ha degli alleati che sono l’estrema sinistra e i centri sociali che sono un covo di violenti e dei facinorosi. Credo sia questa la cosa importante e non quello che è avvenuto in trasmissione”. L’audace colpo sotto il Duomo messo in atto dalla colonna milanese del Pdl, Sallusti, mantovani, Santanché…ha quindi il suo “Grande Vecchio”. La Moratti lo ha ringraziato.