E’ già finito il Berlusconi morbido, torna l’accusa “dittatura dei giudici”

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – E’ già finito il Berlusconi morbido, torna il Berlusconi che accusa la “dittatura dei giudici”. “Ormai siamo in una repubblica giudiziaria commissariata dalle procure. Assistiamo a questa vergogna, un attacco nel privato”. Queste le parole del premier sul caso Ruby. Un ritorno dunque agli ormai storici attacchi di Berlusconi che ha abbandonato dopo pochi, pochissimi giorni, la sua linea morbida in seguito alla “piena condivisione” dell’appello del capo dello Stato a rompere la “spirale insostenibile” dello scontro politico, abbassando i toni.

Infatti poi Berlusconi, intevenuto da Bruxelles, parla anche dei rapporti con Napolitano, anche alla luce del decreto “salva-federalismo”. “Problemi con Napolitano? Spero di no. Siamo sfortunati. Abbiamo ancora un’opposizione non socialdemocratica che vota sempre contro, che dice sempre no a tutte le proposte della maggioranza e va contro gli interessi del Paese”, ha detto Berlusconi. “Questo elemento è una delle cose che vedono il nostro Paese non in linea con le altre democrazie”.

Il voto di giovedì sera alla Camera sul rinvio alla procura di Milano della richiesta di perquisizione di una proprietà di Berlusconi, richiesta legata al caso Ruby, “conferma che abbiamo una maggioranza per potere lavorare e bene su molti temi anche per riforme importanti per il Paese. Abbiamo una maggioranza coesa, che è in accordo su molti temi e credo che salirà a 320 deputati (dai 316 di giovedì)”. Il premier ha sottolineato che da quando nella maggioranza è uscita la componente finiana di Futuro e libertà è “più facile lavorare”.

Berlusconi ha anche aggiunto di essere il leader europeo più apprezzato con il 51% di consensi da parte dei propri concittadini e il “Pdl è in crescita oltre il 30%”. Secondo un sondaggio di Mannheimer pubblicato dal Corriere della Sera lo scorso 30 gennaio, invece, solo il 27,5% degli italiani dichiara di avere “molta” o “moltissima” fiducia in Berlusconi.

Infine Berlusconi ha parlato anche della situazione attuale in Egitto. “Mi auguro che possa esserci una continuità di governo nella transizione e auspico che avvenga una transizione democratica senza rotture con il presidente Mubarak, che tutto l’Occidente, Usa in testa, considerano un uomo saggio e un punto di riferimento preciso per tutto il Medio oriente”. Berlusconi ha aggiunto di essere il leader europeo più apprezzato con il 51% di consensi.