Berlusconi: “Nè ricattato nè ricattabile”

“Nessuno dispone di armi di ricatto nei miei confronti”. Così Silvio Berlusconi risponde nel libro di Bruno Vespa “Donne di cuori” (in uscita venerdì) a una delle domande che gli sono state poste più frequentemente negli ultimi mesi.

“La risposta – dice il presidente del Consiglio – vale per oggi come per il passato, in quanto io non mi sono mai lasciato ricattare da nessuno, nè mi sono mai comportato in modo per cui un simile evento si potesse verificare. Quando nei miei confronti sono state avanzate richieste che secondo il giudizio mio e dei miei legali si configuravano come ricattatorie mi sono immediatamente rivolto all’autorità giudiziaria”.

Silvio Berlusconi è rientrato oggi martedì 3 novembre a Roma dopo una decina di giorni di assenza dovuti prima al viaggio in Russia nella dacia di Putin e poi a una forma di scarlattina che, inevitabilmente, ha fatto prendere nuovamente quota alle chiacchiere sul reale stato di salute del presidente del Consiglio. «Voci destituite di ogni fondamento – si affanna a ripetere da giorni Paolo Bonaiuti, portavoce del premier e sottosegretario alla presidenza del Consiglio – parlo con lui tre volte al giorno e sta benissimo».