Berlusconi, l’altro passo indietro: “Non faremo una campagna contro Monti”

Pubblicato il 1 Novembre 2012 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi

ROMA – Silvio Berlusconi fa un altro passo indietro. Stavolta non su una sua possibile candidatura, ma sulle dichiarazioni della scorsa settimana, quando aveva minacciato di far cadere il governo Monti. ”Non faremo una campagna elettorale contro Monti – ha spiegato Berlusconi – Ma siamo convinti che l’austerità imposta dall’Unione europea, a noi come ad altri paesi, su pressione di una Germania che svolge un ruolo da paese egemone, con un’egemonia non solidale ma egoista, abbia immesso l’economia in spirale recessiva senza fine”.

”I tempi per una nuova legge elettorale – sostiene Berlusconi alla domanda se pensa davvero di staccare la spina al governo e di votare a febbraio con il Porcellum – ci sono tutti. Quanto alla spina da staccare, dipenderà dall’accettazione o meno da parte del governo delle nostre richieste di modifica alla legge di stabilità. Siamo dentro una spirale recessiva, dobbiamo assolutamente uscirne al più presto invertendo la nostra politica economica”.

Le preferenze? ”Sono un’anomalia italiana. Io sono letteralmente terrorizzato dal voto di scambio. Non si dimentichi che Fiorito nel Lazio e Zambetti in Lombardia sono stati eletti con le preferenze”, dice ancora Berlusconi in occasione dell’uscita del nuovo libro di Bruno Vespa.