Berlusconi: “Sembra il ’94”. E il Pdl cerca militanti a pagamento…

Pubblicato il 5 Ottobre 2011 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi (Foto LaPresse)

ROMA – “Qui tira una brutta aria, sembra di essere tornati al ’94”, ha detto Silvio Berlusconi poco dopo aver appreso del declassamento dell’Italia e delle parole di Tremonti. Il premier è convinto che ci possa essere un problema all’interno del Pdl. “Sembra che vogliano farmi dimettere”, ha spiegato ai suoi collaboratori.

Allora servono forze fresche, giovani militanti volenterosi per rafforzare il partito. “Comitato Politico del Popolo della Libertà offre la possibilità di formare personale politico (militanti, candidati, dirigenti di partito) in vista della nascita e dell’apertura di nuove sezioni politiche su tutta Roma”. Questo è l’annuncio in cui si sono imbattuti centinaia di ragazzi nell’ultimo mese mentre cercavano disperatamente un impiego tra gli annunci di lavoro su Internet.

Tipologia di contratto offerto: “A progetto”. Quindi il Pdl cercherebbe militanti a pagamento per rinforzare le truppe nella Capitale dopo il flop della campagna di tesseramento milanese, con soli 800 iscritti? Come riporta Il Fatto Quotidiano, una studentessa ha inviato un’email all’indirizzo indicato per saperne di più. Nella risposta le è stato spiegato che, vista “la delicatezza dell’argomento”, avrebbe dovuto lasciare un numero di telefono “per un primo scambio conoscitivo”.

Certo lo spettro della bufala e della fregatura è dietro l’angolo. Che siano dei club non autorizzati o qualche truffatore on line? Potrebbe anche essere ma per ora di denunce da parte del “vero” Pdl neanche l’ombra.