Berlusconi: “Per me consenso imbarazzante”. Imbarazzante per chi?

Pubblicato il 1 Febbraio 2010 - 12:50| Aggiornato il 21 Ottobre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Per il premier un consenso che considera "imbarazzante"

Silvio Berlusconi la ripete spesso. E’ una frase che gli piace, nel tempo cambia solo la cifra, l’ultima edizione, quella per il quotidiano israeliano Haaretz suona così: “Il 68 per cento degli italiani mi è favorevole, una percentuale imbarazzante per il leader di una democrazia occidentale”. Imbarazzante, parola sua, scelta e ripetuta con convinzione. Parola che non gli scappa in un discorso a braccio, parola meditata e più o meno pigramente riportata dalla stampa e dalla tv italiane.

Pigramente, perché la domanda che viene spontanea nessuno la fa: imbarazzante per chi? Analizziamo la frase di Berlusconi: ci sono tre o quattro ipotetici “imbarazzati”: il leader, la democrazia, l’occidente, la gente. Imbarazzato Berlusconi? Tutt’altro, dell’indice di gradimento “non occidentale” si fa vanto. Imbarazzante allora per la “democrazia” che, stando al soddisfatto stupore del premier, quasi mai convive con simili percentuali? Berlusconi vuol dire che di fronte a un 68 per cento di gradimento per il capo, per il capo molto più che per il suo stesso governo, la democrazia si fa piccola? Oppure imbarazzante per “l’occidente”, inteso come sistema politico e “civiltà” dove “l’amore” per un leader di solito non è una sorta di istituzione dello Stato? O ancora, imbarazzante per la gente, per gli italiani tanto pronti a tanto omaggio tributare?

Interessante questione sapere “imbarazzante per chi” secondo Berlusconi. Forse troppo interessante, infatti lui sempre dice e mai nessuno glielo domanda.