Berlusconi: “Cerchiamo mezzo punto di Pil per intervenire su scuole cattoliche e missioni militari”

Pubblicato il 29 Ottobre 2010 - 08:23 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Il Governo sta cercando, con il decreto milleproroghe, ”una cifra abbastanza importante, circa mezzo punto di Pil” perché vuole intervenire in alcuni settori come ”le missioni militari all’estero, le scuole cattoliche e l’università”. Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre a Bruxelles al termine della prima giornata del Consiglio europeo. ”Ci stiamo occupando proprio di questo”,

”Si è deciso – ha aggiunto Berlusconi – di pensare ad un eventuale cambiamento del Trattato di Lisbona, ma è ancora tutto per aria. Si è detto però che, anche per quanto riguarda eventuali sanzioni, ci deve essere una assoluta rigidità degli automatismi”.  ”Si è lavorato su questi concetti – ha spiegato poi il premier – per prima cosa è necessario che ci sia un sistema permanente di soluzione della crisi, in secondo luogo la Germania chiede insistentemente che questo sia introdotto nel Trattato e ci sono tutte le difficoltà degli Stati membri di approvare ulteriormente una modifica del Trattato”.

”Non c’è ancora una soluzione – conclude Berlusconi – c’è solo un indirizzo nei confronti del Presidente Van Rompuy di lavorare insieme alla commissione per preparare una proposta per la riunione di dicembre”.