Berlusconi. (Poco) Popolo Viola in piazza: “L’Italia è libera”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2013 - 16:38 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi. (Poco) Popolo Viola in piazza: "L'Italia è libera"

Berlusconi. (Poco) Popolo Viola in piazza: “L’Italia è libera” (Ansa)

ROMA, 27 NOV – È in corso una manifestazione anti-Berlusconi, parallela ma molto meno affollata di quella pro-Berlusconi dei militanti di Forza Italia in via del Plebiscito: è quella del Popolo Viola. O di quel che ne è rimasto.

L’Italia è libera“, recita un cartello con i colori della bandiera italiana retto da una ragazza vestita quasi solo di una tunica bianca e con una corona in testa al presidio del Popolo Viola accanto al Senato, dove si spera di celebrare la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. ‘Ancora un ultimo bunga bunga, per favore’, si legge su un ironico manifesto retto dal blogger Gianfranco Mascia, che indossa una maschera di gomma con le fattezze di Berlusconi. “Mi consenta, mi consenta, stavolta non me l’hanno consentito”, ha scherzato Mascia. Che cita i Doors: “This is the end”

“Oggi l’Italia si libera non solo di lui, ma anche della paura di non poter cambiare”, afferma Luca Nicotra di Avaaz, un’organizzazione internazionale che fa campagne su internet e tra queste una contro Berlusconi. Pochi ancora i cittadini che affianco il blogger Gianfranco Mascia del Popolo Viola nel presidio. ‘Ad Arcore o a San Vittore ma non a Palazzo Madama, Berlusconi via dal Senato’, si legge su un manifestino retto da Vincenzo, 67 anni, ricercatore universitario in pensione, berretto di lana per proteggersi dal freddo pungente, che ha prenotato un posto tra il pubblico nella tribuna del Senato.

‘Il plutonio decade in 24 mila anni, l’uranio in 4 milioni di anni, Berlusconi decade oggi!’, dice un altro cartello. E ancora ‘Da oggi possiamo sognare un’Italia migliore’, In piazza delle Cinque Lune, accanto all’ingresso del Senato, sosta una camionetta dei carabinieri. In alto volteggia un elicottero. A poche centinaia di metri la manifestazione pro Berlusconi in via del Plebiscito.