Berlusconi non va a “Porta a Porta”, Vespa: “Vittima della par condicio”

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 09:26 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi (Lapresse)

MILANO – Silvio Berlusconi che diserta Porta a Porta? Alla fine è successo. La puntata con Silvio Berlusconi, che avrebbe dovuto essere registrata mercoledì mattina, e andare in onda in serata, è infatti stata annullata. È quanto fa sapere lo staff del programma. Secondo le indiscrezioni, l’ex presidente del Consiglio avrebbe preso questa decisione perché “il partito si sarebbe rivoltato contro”.

In settimana era prevista anche l’intervista di Vespa a Bersani segretario del Pd. E all’interno del Pdl questa posizione sarebbe stata considerata come una nuova sconfessione di Alfano.

”Silvio Berlusconi è rimasto vittima della par condicio”: così Bruno Vespa, spiega l’annullamento della trasmissione. Il viaggio di Berlusconi a Mosca per la cena con Putin e Medvedev – si ricorda nella nota diffusa dalla redazione di Porta a Porta – aveva fatto programmare per le 10.00 di stamane la registrazione della prima serata programmata da Raiuno.

”Come è noto – osserva Vespa – la legge impone l’equilibrio delle presenze tra rappresentanti di forze politiche di peso equivalente. Avevamo perciò invitato per oggi Berlusconi e per il 21 marzo Pierluigi Bersani. Sappiamo bene che il segretario del Pdl è Angelino Alfano, che era stato nostro ospite di altre due prime serate insieme con politici di segno diverso. Ma Berlusconi non aveva mai parlato in televisione dopo le sue dimissioni da palazzo Chigi del 12 novembre e certamente le spiegazioni che solo lui potrebbe dare sarebbero state interessanti”.

”L’ex presidente del Consiglio – continua Vespa – mi ha tuttavia spiegato che, dopo le polemiche dei giorni scorsi sul ruolo di Alfano, una sua presenza (in trasmissione e negli spot che la annunciavano) in parallelo con il segretario del Pd avrebbe creato sgradevoli equivoci sulla leadership operativa del Pdl che è di Alfano al quale Berlusconi intendeva confermare ancora una volta tutta la sua fiducia. Ho obiettato – dice ancora il conduttore di Porta a Porta – che seguendo questo criterio Berlusconi non potrà più comparire in televisione e fatto fermamente presenti le difficolta’ in cui ci metteva questa decisione dell’ultima ora, ma l’ex presidente del Consiglio, nello scusarsi per il disagio prodotto a Raiuno e agli ospiti che erano stati invitati, ha ribadito che da tutti il partito gli veniva rivolto l’invito a non alimentare indirettamente polemiche”.

”Abbiamo pertanto deciso – conclude Vespa – di non sostituire la prima serata di stasera con una puntata con altri ospiti o con un altro tema, di andare in onda con un programma già registrato in seconda serata e di confermare, naturalmente, l’invito per la prima serata del 21 marzo a Pierluigi Bersani”.