ROMA – “Contatti per un’alleanza con la Lega, speriamo di arrivare a una conclusione positiva”. Silvio Berlusconi in una videochat al Corriere della Sera promette un nuovo asse con la Lega.
Sulle primarie Pdl l’ex premier ha detto di aver fatto un passo indietro a causa della decisione di Casini, che aveva fatto trapelare la volontà di una coalizione unita dei moderati nel caso Berlusconi non si fosse presentato. Così non è stato, da qui la decisione di scendere in campo.
L’attacco ai media e al Corriere della Sera. “C’è stata una congiura internazionale contro di me”. ”Escludo assolutamente che il Corriere nel ’94 abbia provocato nulla di strano pubblicando l’avviso di garanzia…Siamo seri, il Corriere segue un’altra linea editoriale dando un’ immagine caricaturale del nostro partito. Non ho parlato di congiura del Corriere, è stata una congiura politica nazionale e internazionale, giudiziaria mediatica per le mie dimissioni”.
Berlusconi ha quindi spiegato perché più di un anno fa ha rassegnato le dimissioni, con lo spread tra Btp e Bund a 573 punti base e una maggioranza in Parlamento molto risicata, sottolineando la frattura con Gianfranco Fini alla base di quella divisione.
Il “trio sciagura”. ”Monti ha scelto come compagnia i personaggi politici che io ho avuto purtroppo il dispiacere di incontrare. Gira già il nome del trio sciagura”. ”Non so se accetterei in futuro una nuova grande coalizione, bisogna vedere se è l’unica soluzione possibile per il Paese, ma il programma deve essere liberale. Non credo però che Monti possa avere ancora un ruolo, la sua immagine è precipitata, io non potrei collaborare”.
L’apertura di Roberto Maroni. ”Monti è il nemico del Nord, impedirgli di tornare al governo è un imperativo categorico per noi. Chi è contro Monti è alleato della Lega”. Lo scrive su Twitter il segretario federale della Lega, Roberto Maroni.
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