Non c’è nessuna indagine a carico di Silvio Berlusconi per presunti rapporti sessuali avuti con una minorenne marocchina. Dopo la smentita ufficiale del procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati, adesso anche il Fatto Quotidiano (il giornale che aveva pubblicato la notizia) ha fatto marcia indietro.
In un articolo, firmato da Gianni Barbacetto, si legge che “sulla base delle dichiarazioni di Ruby (la ragazza protagonista della vicenda), la procura ha aperto, secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa, un fascicolo preliminare, che in gergo si chiama ‘modello 45’, dove confluiscono ‘atti relativi a…’, cioé documenti d’indagine non ancora contenenti notizie di reato”. Dunque, spiega il giornalista de Il Fatto, questo escluderebbe il coinvolgimento di Berlusconi nell’inchiesta.
La ragazza marocchina era infatti stata ascoltata nel corso dell’indagine sui locali e le discoteche della movida milanese. Ma il suo racconto, sottolinea Barbacetto, “è tutto da verificare”, visto che appare confuso “in alcuni punti”, una storia “non priva di smagliature e indiscrezioni”.
La ragazza marocchina avrebbe fatto parte della “scuderia” di Lele Mora. Sempre nell’articolo de Il Fatto emerge un nuovo particolare sulla marocchina: in passato Diana Mora, figlia dell’impresario, avrebbe presentato domanda per adottarla.
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