Berlusconi: “Rassicurerò la Ue, avremo una legge entro 15 giorni”

Pubblicato il 2 Novembre 2011 - 23:51| Aggiornato il 3 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Domani spieghero’ che entro 15 giorni ci sara’ la legge che conterra’ le prime misure per far fronte alla crisi e rilanciare lo sviluppo. Spieghero’ che l’Italia rispettera’ gli impegni presi con l’Europa”. Lo ha detto a quanto si apprende, il premier Silvio Berlusconi intervenendo in Consiglio dei ministri e spiegando che la lettera di impegni consegnata a Bruxelles sara’ ‘divisa’ in tre provvedimenti: una parte nel maxiemendamento approvato stasera nel Cdm, il resto in un dl e un ddl.

Ad aprire la riunione del Consiglio dei ministri, a quanto raccontando alcuni presenti, sarebbe stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta che avrebbe spiegato il motivo per cui non si e’ potuto procedere con un decreto legge. A quel punto, spiegano sempre alcuni presenti, a prendere la parola sarebbe stato il ministro Calderoli manifestando la sua contrarieta’ nello stoppare un decreto legge che, avrebbe detto, consente di dare una risposta immediata alle richieste dell’Europa.

Dopo Calderoli sarebbe intervenuto il Cavaliere. Berlusconi non avrebbe nascosto la sua volonta’ di procedere con un dl spiegando pero’ ai presenti che non era possibile andare avanti in quella direzione. Il capo del governo pero’ avrebbe sottolineato che il cambio di strategia non gli impediva di fornire rassicurazioni ai ‘grandi’ che da domani saranno riuniti a Cannes per il G20: Spieghero’ – avrebbe detto il Cavaliere – che le scadenze saranno rispettate e che tra 15 giorni approveremo la legge di stabilita’ che contiene il maxiemendamento approvato dal governo.