ROMA – Silvio Berlusconi fa marcia indietro in politica internazionale: “Non bombarderemo la Libia” e “le nostre missioni all’estero vanno riviste” sono stati i concetti espressi dal premier.
L’impegno militare dell’Italia nelle missioni in Afghanistan e Libia “costa troppo” secondo il premier. Le missioni all’estero degli italiani sono tante ma quella in Afghanistan è quella che ha portato più vittime, ed anche la più discussa.
Già un’altra volta Berlusconi aveva sollevato dubbi sull’effettiva efficacia della missione, salvo poi fare retromarcia confermando l’impegno dei militari italiani all’estero.
In precedenza Berlusconi aveva annunciato che l’Italia non parteciperà ai bombardamenti in Libia. Nel corso del Cdm, secondo quanto riferito da fonti di governo, il premier Silvio Berlusconi ha detto: “Facciamo già abbastanza”.
Una replica davvero poco conciliante all’offensiva mediatica di Obama, Cameron e Sarkozy: “Fino a quando Gheddafi resterà al potere, la Nato ei suoi partner di coalizione devono proseguire le loro operazioni in modo da proteggere i civili e aumentare la pressione sul regime”.
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