Caso Ruby, Carfagna: “Aspettare a dare un giudizio” ma “spionaggio senza precedenti”

ROMA – “Non spetta a me dare un giudizio morale su comportamenti di cui non si ha certezza”: così il ministro per le pari opportunita’, Mara Carfagna, ha commentato il caso Ruby. “Aspettiamo di vedere se quello che si legge sui giornali corrisponde a verità. Ma sembra piuttosto un atto di spionaggio e persecuzione senza precedenti nella storia italiana” ha aggiunto.

Intervenendo nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Carfagna ha detto di aspettarsi che qualcuno sollevasse la questione. “Avevo pensato anche di rinviare la conferenza a un momento più tranquillo, quando il caso si fosse sgonfiato”.

“Noi – ha proseguito – rispondiamo al fango con i fatti, dimostrando che il governo va avanti e si impegna per raggiungere gli obiettivi. Qualcuno a comando si riempie la bocca di battaglia a favore delle donne, noi lo facciamo concretamente”. Il ministro ha quindi parlato di “ragazze intercettate senza che ve ne fosse bisogno, senza denuncia e senza notizia di reato” e di “una campagna mediatica basata su intercettazioni che aspettano ancora di essere verificate”.