Berlusconi indagato, Ghedini e Longo: “Assurda e gravissima intromissione nella vita privata”

Pubblicato il 14 Gennaio 2011 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

Una ”gravissima intromissione nella vita privata del presidente del Consiglio senza precedenti nella storia giudiziaria del Paese”. E’ dura la reazione di Piero Longo e Niccolo’ Ghedini,  avvocati del premier Silvio Berlusconi, alla notizia dell’indagine per la vicenda Ruby.

L’inchiesta, secondo i due, è  ”assurda e infondata” e basata su vicenda ”già  ampiamente smentite da tutti i testimoni e dai diretti protagonisti”.

”La nuova indagine nei confronti del Presidente del Consiglio da parte della Procura di Milano appare talmente assurda ed infondata in fatto ed in diritto che non meriterebbe commento alcuno. Si deve per osservare che le ipotesi prospettate sono già state ampiamente smentite da tutti i testimoni e dai diretti protagonisti”.

Ghedini e Piero Longo, in una nota aggiungono che ”il depositare in questa fase parziale stralci di atti di indagine, fra cui moltissimi giuridicamente inutili e confezionati in chiara prospettiva accusatoria, fa apparire questa vicenda più mediatica che processuale, che non potra’ che concludersi con una doverosa archiviazione”.