L’asso nella manica di Berlusconi: “Ruby era maggiorenne, registrata due anni dopo la nascita”

MILANO – Silvio Berlusconi in vista del processo Ruby cala il suo asso nella manica: Ruby era maggiorenne al tempo dei presunti festini ad Arcore. La prova? La ragazza sarebbe stata registrata all’anagrafe in Marocco, secondo la difesa del premier, due anni dopo la nascita. Karima, dunque, non sarebbe nata nel 1992 bensì nel 1990. E nel 2009 dunque non aveva 17 anni ma 19.

Berlusconi, come riporta ‘Il Giornale’, avrebbe parlato della nuova linea difensiva con i suoi più stretti collaboratori: “abbiamo la prova che Ruby è stata registra all’anagrafe marocchina due anni dopo la sua nascita. Una prova che presenteremo durante il processo”.

Il ragionamento del premier dunque è: “Anche a credere alle accuse inverosimili della procura di Milano non ci sarebbe alcuna ipotesi di reato. Alla fine ancora una volta si risolverà tutto in una bolla di sapone”.