Berlusconi e la minorenne, Ruby fa altri nomi: indagati Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA
emilio fede

Emilio Fede

Emilio Fede e Lele Mora sono indagati per favoreggiamento della prostituzione. L’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Milano si inserisce nell’inchiesta per la quale negli ultimi giorni si è fatto il nome del premier Silvio Berlusconi: il presidente del Consiglio è stato chiamato in causa da una ragazza minorenne marocchina che ha detto di aver avuto incontri con lui (ma non rapporti sessuali, come ha precisato ai giudici che l’hanno interrogata). Ma la Procura milanese ha già smentito che Berlusconi sia iscritto nel registro degli indagati. Oltre all’agente dei vip e al direttore del Tg4, è indagata anche Nicole Minetti, consigliere regionale del Pdl in Lombardia.

Come spiega Luigi Ferrarella, in un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, sia Mora che Fede sono stati tirati in ballo dalla stessa ragazza marocchina (che è stata convenzionalmente indicata sugli organi di stampa con il nome di Ruby). Sia Mora che Fede sarebbero stati indicati da Ruby come habitué delle feste organizzate ad Arcore con ospiti noti e ragazze avvenenti.

Il nome di Mora è stato fatto dalla ragazza in merito a due vicende separate: in primis Ruby ha detto di essersi avvicinata alla sua “scuderia” di ragazze appena sbarcata a Milano. Altra vicenda al vaglio degli inquirenti, spiega Ferrarella, è la richiesta di affido “avanzata dalla figlia di Lele Mora e respinta poi dal Tribunale dei Minori per farsi affidare la ragazza, la minorenne sia stata tutelata da un avvocato (Luca Giuliante) che, oltre a difendere Mora nel procedimento milanese in cui è indagato per bancarotta, è certamente non ostile al partito presieduto da Berlusconi, essendo membro della segreteria regionale del Pdl, tesoriere del partito milanese, ex consigliere provinciale di Forza Italia, e uno dei legali autori del ricorso della lista Formigoni contro l’iniziale esclusione dalle elezioni regionali”.

Il nome di Fede sarebbe legato, oltre alle frequentazioni delle feste di Arcore (come scrivono Piero Colaprico e Giuseppe D’Avanzo su Repubblica, sarebbe stato proprio il direttore del Tg4 a inoltrarla alla “corte di Arcore”), anche ad un’altra vicenda legata a Noemi Letizia. Infatti il giornalista, racconta ancora Ferrarella, “aveva spiegato d’aver fatto in passato un provino alla ragazza come «meteorina» del suo Tg4, presente la mamma della giovane, ma di averla poi scartata dopo averle suggerito di fare un corso di dizione”. Dopo queste “rivelazioni”, l’ex fidanzato di Noemi aveva sostenuto che “Berlusconi aveva scoperto la ragazza su un book di foto che Fede avrebbe preso in un’agenzia di Roma e lasciato su un tavolo dopo un pranzo o una cena con il Cavaliere, e aveva anche aggiunto di aver assistito a una telefonata in cui Fede e Berlusconi chiamavano la ragazza”. Ma questi eventi furono smentiti da Fede.

Il nome della Minetti è invece stato fatto da Ruby perché la ragazza sostiene di essere stata ospitata per 5 mesi a casa del consigliere, ex igienista dentale di Berlusconi e ex ballerina della trasmissione Mediaset “Colorado Caffé”.