Su Ruby c’è di più: altre 900 pagine in arrivo. I pm di Milano caleranno il “jolly” contro Berlusconi?

Pubblicato il 21 Gennaio 2011 - 10:27 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

C’è molto di più di quelle 389 pagine, il faldone che è arrivato a Montecitorio con le carte dell’inchiesta del caso Ruby è incompleto. La procura di Milano sembra abbia altro: 900 pagine, scrive il Giornale, con altre informazioni, altre possibili prove.

Lo stesso procuratore Edmondo Bruti Liberati lo aveva già lasciato intendere: «Altre prove? Le tengo per me». Se davvero arrivassero sarebbero le carte clou, quelle che i magistrati di Milano si sono riservati per dopo, per altri botti.

Se quelle ormai di dominio pubblico e andate sui giornali sono poco meno di quattrocento, ma quello che hanno in mano gli investigatori e il trio di pm Boccassini, Forno e Sangermano sarebbe molto più corposo, fino a 1200 pagine in tutto.

Cosa c’è, per ora nascosto, in quei faldoni? Altre intercettazioni, altre indiscrezioni, forse la prova dei rapporti sessuali con Ruby? Secondo il Giornale però “non dovrebbero esserci, invece, le intercettazioni indirette che hanno coinvolto Berlusconi. In cinque o sei casi, come ha riportato il Corriere della Sera, la sua voce è stata ascoltata dagli inquirenti”.