Berlusconi: “Dopo la scissione bisogna cambiare nome al Pdl”. E sul governo: “Casini ha risposto picche”

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

Popolo della libertà è un nome che “non ha avuto presa tra la gente” tanto che molti ancora lo chiamano la “Pdl”, inoltre “rischiamo di avere dei contenziosi con Fli” e “per questo sarebbe un nome da cambiare”. Con questo ragionamento Silvio Berlusconi ha ventilato l’idea di cambiare nome al partito durante un pranzo con gli europarlamentari del Pdl.

Il premier ha poi svelato di aver “provato ad aprire a Pier Ferdinando Casini” ma finora il leader dell’Udc ha risposto ”picche”. Berlusconi ha poi ricordato di avere recentemente parlato ”de visu” con il leader Udc per proporgli di entrare nella maggioranza.

A proposito di Fini, il presidente del Consiglio ha ribadito un concetto già espresso in passato e cioé che dietro la rottura fra lui e il presidente della Camera vi sono, a suo dire , “unicamente ragioni personali e nessuna motivazione politica”.