Berlusconi al Senato: gli sms irriverenti mandati dal giornalista Aldo Cazzullo
Il giornalista Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera manda degli sms in diretta dal Senato durante l’intervento di Berlusconi. Sms divertenti che raccontanto sotto altri aspetti la giornata al Senato. Eccone alcuni:
11:08, Il sen. Gramazio, detto Er Pinguino per lo slancio degli arti, accusa il Pd di aver protetto i Vopos del Muro di Berlino e accoglie le grida di “fascista!” come una lusinga
10:47 , B ha retto 90 minuti. Ora è uscito. Pausa fisiologica
10:38 , La Bonino chiude la porta dei radicali
10:38 , “Lei è uno dei pochissimi politici che ha lavorato…”. Il sen. Fantetti ha conquistato B per sempre
10:34 , Il sen. Fantetti ringrazia B per aver dato credibilità a “decine di milioni di italiani all’estero”. B si gira verso di lui, molto compiaciuto
10:30 , “Forse per questo la trasmissione di Saviano vi dà tanto fastidio…”. Qualcuno la fermi o le dia il numero di Saviano
10:29 , La Franco dopo l’accostamento tra Dante e Saviano imperversa: “Forse per voi bastano i bignami del Cepu!”
10:28 , La senatrice Franco del Pd straparla: “gli studenti portavano in corteo la divina commedia di Dante, il decamerone di Boccaccio, gomorra di Saviano…”
10:11, Villari, quasi lirico: “La Iervolino peggior sindaco della dolorosa storia della nostra Napoli ferita…”
10:09 , Ora accanto a B è assiso l’erede designato: Angelino Alfano
10:08 , Ecco Brunetta, in ritardo. O forse la sua presenza era sfuggita
10:07 , B com’è noto detesta essere toccato. Però per richiamare la sua attenzione lo toccano tutti. Vizzini, ex segretario socialdemocratico, quasi lo strattona
10:06 , “Senza vincolo di mandato, scolpirono i nostri lungimiranti padri costituenti…”. Villari senza vergogna
10:03 , Prende la parola un’altra figura luminosa: Riccardo Villari, eletto con il Pd, poi eletto presidente della vigilanza Rai dal Pdl. Invoca presunzione di innocenza per tutti i voltagabbana
10:02 , Gran mulinare a sinistra di computer, I-phone, I-pad
10:01 , Latorre chiude evocando Mastella e il suo “lentamente muore” riferito al governo Prodi. Scongiuri in aula
11:30, Matteoli ha un gessato doppiopetto troppo lungo che pare un cappotto
11:25 , Alfano non molla B un secondo, i due parlano mentre l’ex giudice Casson infierisce sulla mancata riforma della giustizia
11:18 , Il sen. Saccomanno parla invece in siciliano stretto e si atteggia a Pasolini: “signor presidente, io provengo da umili storie di vita…”