Ruby, Nadia, le escort: la procura indaga dal 2009 su un giro di escort di lusso

Pubblicato il 6 Novembre 2010 - 09:46| Aggiornato il 1 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Ruby ‘rubacuori’

Caso Ruby, scandalo escort, altro che vicende isolate: secondo quanto scrive La Repubblica, c’è un indagine aperta a Milano sin dal 2009 per un giro di prostituzione di lusso. Gli indagati sono gli stessi del “Rubygate”: Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Silvio Berlusconi, invece, sarebbe implicato solo come “cliente”.

Repubblica scrive che la scoperta dell’inchiesta è dovuta a una richiesta fatta dal sostituto procuratore Antonio Sangermano al collega Franck Di Maio per acquisire alcuni interrogatori resi a Potenza “nell’ambito del noto procedimento a carico di Corona Fabrizio più altri”. La data è il 9 settembre del 2009.

I verbali sono tre. Il primo riguarda Barbara Guerra. È un’ex concorrente del programma Mediaset La Fattoria, fa parte della scuderia di Lele Mora, e viene citata come “una che si fermò a dormire” a Palazzo Grazioli nei verbali di Giampaolo Tarantini.

Infine, c’è il verbale su Emilio Fede, come sostiene La Repubblica. Si legge: “Era in pena per una sua amica, Dora Rutigliano, e come testimone aveva spiegato a John Woodcock, il pm di Vallettopoli: ‘Io ho chiamato il questore di Milano, per telefono. Il questore di Milano gentilmente mi ha mandato un vicequestore per ascoltare che cosa avevo da dire. Sono andato a cena e io ho detto: ‘Secondo me, qui c’è qualcosa che non funziona. Vengono fatti dei servizi fotografici e vengono spediti non si sa bene a chi, per poi vendere queste ragazze’. Chiaro?’. ‘Chiarissimo’, risponde Woodcock, che poco dopo aggiunge un’espressione forte: ‘Mercato di donne’. Fede solidarizza: ‘Io l’ho denunciato. Io l’ho denunciato! (…) Quando il vicequestore è venuto da me, dice: ‘Sì, direttore, va bene. Ma ci vuole la vittima e il (parola incomprensibile) se non c’è la denuncia scritta di un personaggio, noi…'”.