Berlusconi “sfortunato” per il traffico: che sia telefonico o aereo, gli costa il ritardo al vertice Nato

Pubblicato il 19 Novembre 2010 - 21:03 OLTRE 6 MESI FA

Per Silvio Berlusconi è un giorno “sfortunato” per il traffico, sia per quello aereo che per quello telefonico. Il premier è infatti arrivato in ritardo al vertice Nato in programma a Lisbona e la sua sedia è rimasta vuota quando l’incontro con gli altri leader europei era già cominciato.

Qual è stato il motivo di tale ritardo? Secondo le “malelingue” Berlusconi avrebbe perso tempo per parlare al telefono con Mara Carfagna: il ministro delle Pari Opportunità aveva infatto minacciato le dimissioni sia dal governo che dal Pdl dopo essere stata attaccata dai compagni di partito per una “simpatia” col finiano Italo Bocchino e per i dissidi col Pdl campano.

Secondo la versione ufficiale di Palazzo Chigi, invece, Berlusconi sarebbe stato bloccato dal maltempo, che avrebbe ritardato i collegamenti aerei con la capitale portoghese. Ecco la nota, in cui è stata esplicitamente smentito che la causa è stata la telefonata: ”Non è vero che il presidente Berlusconi abbia fatto attendere i partner della Nato al vertice di Lisbona per una telefonata. Il ritardo è stato causato da una lunga attesa dell’aereo in pista, in fila con altri aerei, dovuta a motivi organizzativi e di protocollo estranei alla delegazione italiana. Qualsiasi altra ricostruzione è ridicola”.

Durante la conversazione, il presidente del Consiglio avrebbe rassicurato la Carfagna: “Stai traquilla che si sistema tutto”. La ministra si era detta molto “amareggiata” con i presidenti delle provincie di Salerno e di Napoli, Edmondo Cirielli e Luigi Cesaro, entrambi del Pdl, sulla vicenda dei rifiuti: ”Ho la coscienza pulita, non ho nulla da rimproverarmi”.