Berlusconi show al Salone del Mobile. Alla sostenitrice: “Vuoi che mi spoglio?”

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2017 - 14:59 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi show al Salone del Mobile. Alla sostenitrice: "Vuoi che mi spoglio?"

Berlusconi show al Salone del Mobile. Alla sostenitrice: “Vuoi che mi spoglio?”

MILANO – Berlusconi show al Salone del Mobile di Milano. L’ex Cavaliere giunto in elicottero alla fiera, ha fatto un giro tra alcuni stand del design italiano, accompagnato dai vertici della manifestazione e dal suo entourage. E nel corso del tour si è lasciato andate a un malizioso siparietto con una sostenitrice che lo ha avvicinato dicendogli, “Ho sempre desiderato incontrarla”. Berlusconi le ha stretto la mano e con un gran sorrisone le ha chiesto: “Vuole che mi spoglio?”

La mattinata fitta di impegni è poi continuata con un’aperitivo a Publitalia e un pranzo con gli imprenditori. Dal Salone del Mobile, “in costante crescita” secondo il leader di Forza Italia, “dobbiamo trarre dei pensieri ottimistici per il futuro”. L’ex premier ha spiegato che “vi è una crescita di visitatori superiore a quella dell’anno scorso” e questo ne testimonia l’importanza.

Con i giornalisti Berlusconi ha parlato anche di politica. Prima di tutto di legge elettorale; senza un nuovo testo, ha detto, “tutto è vano”. E ha aggiunto: “Il sistema elettorale maggioritario con un sistema tripolare porterebbe al governo del Paese una minoranza estrema che governerebbe, perché i tre poli sono al 30 per cento, chi va al governo con il 30 per cento avrebbe in realtà il 15, 16, 17 per cento di voto degli italiani e governerebbe contro l’85 per cento. E credo sia un risultato che non può chiamarsi democrazia”.

Stilettata anche per il Movimento 5 Stelle: “Oltre il 70 per cento non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi in vita sua. Non hanno mai fatto nulla di buono per sé o per gli altri”. E boccia uno dei cavalli di battaglia del programma grillino, il reddito di cittadinanza. “Indurrebbe tutti a non lavorare – osserva – Inoltre non si può fare perché costa 90 miliardi di euro”.