Cinque telefonate a Ida, una a Gabriella: Berlusconi fa lo “stalker”?

Pubblicato il 8 Novembre 2011 - 12:18 OLTRE 6 MESI FA

ARCORE – Cinque telefonate a Ida d’Ippolito in poche ore, almeno una a Gabriella Carlucci, un’altra, con richiesta di incontro a Roberto Antonione, un’altra ancora, con appuntamento ottenuto, a Isabella Bertolini. Non basta. Il Giornale scrive: “Telefonate per tutti, compresi gli indecisi”. Il Corriere usa una metafora da Gladiatore: “Berlusconi ha scatenato l’inferno”. Per telefono, s’intende.

Il Berlusconi vacillante, dimissionato a mezzo stampa e poi di nuovo in sella a mezzo smentita telefonica a Libero, rasenta lo stalking. Ha deciso di sfidare tutto e tutti, si dice pronto a “morire in Aula” ma intanto telefona a tappeto per provare a sopravvivere.

I risultati, almeno per il momento, per il premier non sono quelli sperati. Ida d’Ippolito, nonostante la pioggia di telefonate,  non si muove dall’Udc, partito in cui, del resto è arrivata da quattro giorni. Gabriella Carlucci, idem. Lei a Berlusconi ha detto di volere bene. Però intanto cambia casacca e non torna.

Antonione, per non cadere in tentazione, con Berlusconi ha rifiutato persino l’incontro. Mentre a parlare con il premier ci andrà la Bertolini che spiega: “Se mi offre poltrone va a sbattere”. Col premier parlerà del rilancio dell’azione di governo. Che con una maggioranza che la più ottimistica delle previsioni, quella del Giornale, dava a quota 314, sembra impossibile.

A Berlusconi non rimane che telefonare fino all’ultimo. Stavolta, però, potrebbe non bastare.