Aggressione Berlusconi: Tartaglia rischia 5 anni di carcere

Pubblicato il 14 Dicembre 2009 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

Massimo Tartaglia rischia da cinque mesi a oltre cinque anni di carcere per aver lanciato quella statuetta souvenir del Duomo contro Silvio Berlusconi. Il reato che gli è stato contestato è di lesioni pluriaggravate da premeditazione e dalla qualifica di pubblico ufficiale della parte offesa.

La pena al momento è solo ipotizzata, senza tener conto di attenuanti di cui lo psicolabile di 42 anni potrebbe beneficiare e a prescindere da un’eventuale querela del premier.

Il reato di lesioni personali è punito dal codice penale con una pena da tre mesi e tre anni di reclusione. Bisognerà poi tener conto degli aumenti di pena previsti dalle due aggravanti: metà della pena per la premeditazione, un terzo per la qualifica di pubblico ufficiale di Berlusconi. Sulla quantificazione della pena avranno poi incidenza eventuali attenuanti che potrebbero essere concesse a Tartaglia: prima tra tutte le “generiche”, dal momento che, secondo quanto è emerso, l’uomo non ha precedenti penali.

I giudici potranno anche chiedere una perizia sulle condizioni psichiche di Tartaglia,  dalla capacità di stare in giudizio dell’uomo all’eventuale vizio parziale di mente: quest’ultima circostanza avrebbe l’effetto di determinare una riduzione della pena. Il gip ha già fissato per domani l’udienza di convalida dell’arresto.