Berlusconi tassa più di Prodi (43,8%). Almeno chiedere scusa?

Pubblicato il 23 Settembre 2011 - 14:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anno 2011: pressione fiscale pari al 42,7 per cento della ricchezza prodotta. Anno 2012: pressione fiscale pari al 43,8 per cento. Sta scritto sui documenti ufficiali del governo e solo dopo lo scrivono i giornali di cui il premier diffida e che perciò invita a non leggere. I giornali si limitano a fare un conto-raffronto: le tasse sotto Berlusconi premier hanno superato le tasse sotto Romano Prodi premier, Giulio Tremonti tassa, ha dovuto tassare, più di Vincenzo Visco detto “Dracula”.

Mettiamo siano stati appunto costretti Berlusconi, Tremonti e tutto il governo in carica. Tassano più di ogni altro nella storia italiana. “Con il cuore che gronda sangue”, ma tassano. Più di ogni altro governo “mettono le mani nelle tasche degli italiani”. E magari fosse solo e davvero 43,8 per cento. Nel 2012 vanno aggiunte le tasse locali che arriveranno, il governo ha sbloccato per Comuni, Regioni e Province la possibilità di addizionali sulle addizionali. Alla fine farà più o meno 45% per cento di tasse sul Pil. Costretti e va bene. Costretti dalla crisi, del debito e dalla spesa che non sanno frenare, dallo spreco che non sanno eliminare, dall’economia che non sanno come rianimare. Costretti e va bene, anche se mica tanto. Ma almeno chiedere scusa, dire ci siamo sbagliati? No, il Capo, il Premier, il Presidente dice che il suo è “il miglior governo della storia della Repubblica”. Tra un po’ dirà che è tutta colpa di Tremonti e che lui non c’entra. Amen