GENOVA – Silvio Berlusconi nega di aver sbagliato piazza a Segrate dove si è presentato al comizio del candidato di centrosinistra. Non nega, in verità, di esserci stato. Nega l’errore e spiega di essersi avvicinato solo perché incuriosito dalla musica. E spiega di essersi allontanato senza aver parlato con nessuno. Versione molto diversa da quella del candidato sindaco di centrosinistra a Segrate che invece ha raccontato di un Berlusconi che si informava sul candidato e invitava a votarlo.
Berlusconi, nel giorno del voto a Bocca di Magra (La Spezia) spiega però che la storia di Segrate “è una bufala, una storiella montata come al solito”.
“Quella sera ho sentito un’orchestrina che suonava e sono sceso perché ero curioso. Non ho parlato con nessuno, ho soddisfatto la mia curiosità e me ne sono andato”.